Il monouso può essere sostenibile?

Negli ultimi mesi, la notizia che entro il 2021 la plastica monouso scomparirà dagli scaffali di tutti i supermercati europei ha fatto il giro del mondo. L’Unione Europea, per cercare di condurre politiche green efficaci per l’ambiente, ha ampliato la lista dei prodotti monouso che dovranno essere riprogettati in chiave più ecologica.La domanda che si sono posti in molti è se effettivamente il monouso sia un tabù da respingere o possa trasformarsi, in alcuni casi, in un’opportunità sostenibile. Da anni Pluricart ha scelto di utilizzare bio-materiali che possono fare la differenza, soprattutto nelle situazioni in cui il monouso non può essere sostituito: ecco che cosa sono i bio-materiali e come promuoverne un corretto utilizzo.

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Progettare il monouso in chiave sostenibile

Pluricart ha scelto di essere un’azienda che si prende cura dell’ambiente attraverso prodotti riciclabili e compostabili che, dopo l’utilizzo, possono tornare ad essere una risorsa. I prodotti monouso, fondamentali in contesti di continuo ricambio di stoviglie e in luoghi ed eventi particolarmente affollati, attraverso la ricerca e l’innovazione possono diventare a tutti gli effetti una nuova opportunità; scegliendo materiali ecoconsapevoli infatti si può annullare il consumo di acqua, elettricità e prodotti chimici usati per pulire a fondo le stoviglie.

Polpa di cellulosa

Un esempio sostenibile è la linea di stoviglie monouso realizzata con la polpa di cellulosa: un pregio importante di questo materiale è la sua resistenza alle alte temperature che permette di utilizzarla per bevande o piatti caldi; questa caratteristica non incide sul compostaggio. Per la decomposizione dei materiali, la norma EN 13432 prende come riferimento proprio la cellulosa: dalle numerose esperienze analizzate, i piatti in polpa si degradano più rapidamente rispetto ai tempi previsti dalla norma. I prodotti in polpa di cellulosa quindi rispettano parametri tecnici e ambientali finalizzati ad una particolare attenzione alla derivazione, trasformazione e smaltimento dei materiali.

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Foglia di palma

Un altro esempio sono le stoviglie monouso realizzate con foglie di palma biodegradabili e compostabili al 100%. Come vengono realizzate? Attraverso lavaggio e pressatura ad alta temperatura delle foglie di palma che si staccano naturalmente dalle piante durante il loro normale ciclo di rinnovamento. Queste stoviglie, che sono robuste e dal design di grande appeal, possono essere utilizzate per un breve periodo in forno tradizionale o microonde senza alterare il sapore dei cibi.

Le stoviglie monouso in foglia di palma sono ideali per le tavole di party e feste, ma anche per i catering e negli eventi perché permettono di vestire una tavola con piatti monouso pratici ed ecologici; queste stoviglie monouso possono essere smaltite nel rifiuto organico, insieme ai resti di cibo.

PLA

Un altro materiale molto utilizzato nel monouso è il PLA o Acido Polilattico che è un polimero termoplastico derivante da zuccheri naturali, privo di impatto sull’ambiente. Si tratta infatti di un materiale completamente naturale derivato dal mais che assicura la totale biodegradabilità e compostabilità: viene ricavato a partire dall’amido naturale, non altera i sapori e resiste al calore fino a 40°.

Come si smaltisce? Il PLA si degrada per idrolisi a temperature superiori a 65°C ed umidità superiore al 20%, per cui i tempi di biodegradazione possono variare rispetto alle condizioni ambientali. Nelle condizioni di compostaggio ottimali di 65°C e 95% umidità, i prodotti in PLA si degradano in 50 giorni, mentre le tempistiche aumentano fino a 120 giorni in un compostatore domestico alla temperatura di 40°.

Scarica il nostro catalogo con stoviglie monouso in polpa di cellulosa, foglia di palma e PLA

Tornando quindi alla domanda iniziale, se effettivamente il monouso sia un tabù da respingere o possa trasformarsi, in alcuni casi specifici, in un’opportunità sostenibile, la scelta di investire e utilizzare bio-materiali appare come una soluzione molto positiva.Fare una scelta consapevole, utilizzando questi nuovi materiali sostenibili, resistenti e funzionali, può fare concretamente la differenza.

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